Fiuggi - Frosinone - Guida Turistica

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Fiuggi La città di Fiuggi lega il suo nome alle celebri acque termali che sgorgano dalle sue fonti, che, come diceva Michelangelo (assiduo frequentatore) era "un'acqua che spaccava la pietra". Posta su di una gradevole collina e circondata da boschi di castagni, Fiuggi è divisa in due parti: Fiuggi Città, con il centro storico, le chiese e i palazzi storici; Fiuggi Fonte (o Terme), vero cuore della città turistica, con alberghi e negozi. Chiamato fino al 1911 Anticoli di Campagna, il piccolo centro era attivo già prima dell'avvento dei Romani. Dominato per secoli dai signorotti locali (Colonna e Caetani in primis), divenne nel Medioevo libero comune. In seguito passò sotto il dominio della vicina Anagni e poi, nel 1860, entrò a far parte del Regno d'Italia.

Fiuggi Fiuggi Città è un piccolo e intricato dedalo di vicoli e stradine, percorribile solo a piedi, sorto intorno alla Chiesa di San Pietro ed al Palazzo Falconi, che si aprono nella grande piazza dell'Olmo, ora piazza Trento e Trieste. Straordinariamente e recentemente ristrutturata, essa accoglie il palazzo del Comune e il vecchio Casinò ora sede del teatro Comunale, vera e propria bomboniera "fin du siecle", palcoscenico in inverno e in estate di mostre, spettacoli, concerti dei maggiori artisti, compagnie e complessi nazionali ed internazionali. Poco fuori dalla città si trova il Lago di Canterno, un'oasi naturale di estrema bellezza.


.: DA VEDERE

Centro storico I monumenti principali della città si trovano nel graziosissimo centro storico. Tra essi citiamo:

- la Collegiata di San Pietro

- Palazzo Falconi, costruito nel 1700, intorno al 1800 un anonimo pittore vi dipinse una sagoma di Napoleone per spaventare i cittadini

- il Pozzo delle Vergini (dove venivano gettate le fanciulle durante lo "jus primae noctis")

- il Vicolo Baciadonne, talmente stretto che due persone che vi passano insieme sono costrette a baciarsi

- il Grand Hotel (oggi ospita uno degli Istituti Alberghieri di Stato tra i più rinomati in Italia), con l'annesso teatro-casinò in stile liberty dove veniva a giocare anche il Re d'Italia nella prima metà del '900